Consulenza immobiliare
11 agosto 2025
Dichiarazione di un alloggio ammobiliato per uso turistico: guida pratica
Scoprite come dichiarare correttamente il vostro alloggio ammobiliato per uso turistico in base alla vostra situazione con Winter Immobilier.

Volete affittare un alloggio per brevi periodi a turisti o vacanzieri? Prima di qualsiasi locazione, la dichiarazione del vostro alloggio ammobiliato ad uso turistico è spesso obbligatoria. In Francia si stima che ci siano circa 1,2 milioni di alloggi ammobiliati ad uso turistico, segno di un forte interesse per questa tipologia di ospitalità. Questa procedura di dichiarazione serve dunque a garantire la legalità della vostra attività e ad evitare pesanti sanzioni.
Quali regole si applicano in base alla vostra situazione? Come dichiarare un alloggio ammobiliato ad uso turistico? In questo articolo, la nostra agenzia immobiliare Winter vi guida passo passo per affittare in piena conformità, che siate proprietari locatori o futuri acquirenti.
Da ricordare
- La dichiarazione di un alloggio ammobiliato ad uso turistico è obbligatoria, salvo che l’immobile sia la vostra residenza principale affittata per meno di 120 giorni all’anno.
- La procedura si effettua presso il comune tramite il modulo CERFA n°14004*04 o un servizio telematico locale.
- Alcuni comuni, come Nizza, impongono una registrazione con numero da indicare negli annunci.
- Affittare senza dichiarazione espone a multe fino a 5.000 €, o anche di più in caso di infrazioni multiple.
- Prima di affittare, verificate sempre le regole locali: cambio di destinazione d’uso, durata massima, eventuale compensazione.
Cos’è un alloggio ammobiliato ad uso turistico?
Un alloggio ammobiliato ad uso turistico è un immobile ammobiliato – appartamento, monolocale o villa – offerto a una clientela di passaggio per brevi periodi (giorni, settimane o mesi), senza che vi stabilisca la residenza.
Si tratta di una locazione stagionale, diversa da una residenza principale o da un B&B. L’immobile deve essere ad uso esclusivo dell’inquilino, attrezzato per un utilizzo immediato e senza offrire servizi alberghieri.
Secondo l’articolo D. 324-1 del Codice del Turismo, questa categoria include sia gli immobili classificati (da 1 a 5 stelle) che quelli non classificati.
Nota bene: nelle zone a forte pressione immobiliare in Francia, come Nizza, l’affitto di alloggi ammobiliati ad uso turistico è particolarmente regolamentato.
Bisogna sempre dichiarare un alloggio ammobiliato ad uso turistico?
Sì, la dichiarazione in comune è obbligatoria per qualsiasi alloggio ammobiliato ad uso turistico, classificato o meno. Questa formalità permette al comune di monitorare l’evoluzione dell’offerta locativa sul proprio territorio.
Esiste una sola eccezione: quando l’immobile costituisce la vostra residenza principale, occupata per almeno otto mesi all’anno. In questo caso, la dichiarazione non è richiesta (salvo che il comune imponga la registrazione) e la durata della locazione è limitata a 120 giorni all’anno (alcune città possono ridurre questa soglia).
Il consiglio di Winter Immobilier: anche se affittate la vostra residenza principale per meno di 120 giorni all’anno, verificate se il vostro comune richiede una registrazione preventiva. A Nizza è così. Meglio anticipare: una semplice dichiarazione vi evita complicazioni amministrative e legali!
Come dichiarare un alloggio ammobiliato ad uso turistico
Ecco i passaggi per dichiarare un alloggio ammobiliato ad uso turistico presso il comune:
1. Compilare il modulo CERFA n°14004*04
Potete accedere al modulo cliccando qui. Indicate informazioni precise: identità e indirizzo del dichiarante, indirizzo dell’immobile, numero di stanze e posti letto, periodi di locazione previsti ed eventuale decisione di classificazione se l’immobile è classificato a stelle.
2. Inviare il modulo al comune
A seconda dell’organizzazione del vostro comune, potete:
- utilizzare un servizio online (disponibile sui siti di alcuni comuni),
- depositare il modulo direttamente in comune,
- spedirlo per posta raccomandata con ricevuta di ritorno.
3. Ricevere una ricevuta di registrazione
Una volta elaborato il modulo, il comune vi rilascerà una ricevuta ufficiale che attesta l’avvenuta registrazione della vostra dichiarazione.
4. Ottenere e indicare un numero di registrazione
Nei comuni in cui la registrazione è obbligatoria (come Nizza), vi sarà assegnato un numero di 13 caratteri. Questo numero dovrà comparire obbligatoriamente in tutti gli annunci di locazione, sia online che su carta.
5. Aggiornare la dichiarazione in caso di cambiamenti
Qualsiasi modifica delle informazioni fornite (nuovi periodi di locazione, cambio di proprietario, variazione della capacità ricettiva, ecc.) richiede una nuova dichiarazione aggiornata.
Il valore aggiunto di Winter Immobilier: la dichiarazione di un alloggio ammobiliato ad uso turistico non è una formalità banale. Un errore o una dimenticanza può comportare pesanti sanzioni. Da Winter Immobilier vi consigliamo sulle procedure da seguire. Un supporto professionale che vi aiuta ad affittare in un contesto chiaro e sicuro!
Procedure aggiuntive a seconda del comune
Oltre alla dichiarazione in comune, alcuni comuni – soprattutto quelli in zone a forte pressione abitativa – possono imporre procedure aggiuntive.
È il caso di molte grandi città, tra cui Nizza.
Ecco le principali situazioni da conoscere:
- Autorizzazione al cambio di destinazione d’uso: nelle città con più di 200.000 abitanti e nelle zone ad alta pressione locativa, l’affitto ripetuto di una seconda casa a clienti di passaggio può richiedere un’autorizzazione al cambio di destinazione d’uso. Questo modifica un’abitazione in locale a uso turistico.
- Compensazione: alcune città, come Parigi, Lione o Biarritz, vanno oltre e impongono una compensazione: per trasformare un immobile in alloggio ammobiliato turistico, il proprietario deve convertire un altro locale in abitazione. A Nizza, questa regola non si applica per ora.
- Numero massimo di giorni autorizzati per la residenza principale: anche se l’immobile è la vostra residenza principale, non potete affittarlo per più di 120 giorni all’anno. Questo limite può essere ridotto localmente (es. 90 giorni). Il mancato rispetto di questo tetto comporta una multa fino a 10.000 €.
Il consiglio di Winter Immobilier: ogni comune può adattare le proprie regole. Prima di affittare o acquistare un immobile da destinare a uso turistico ammobiliato, contattate l’ufficio urbanistica del comune o rivolgetevi a un professionista della nostra agenzia.
Quali sono le sanzioni in caso di mancato rispetto?
Non dichiarare un alloggio ammobiliato ad uso turistico costituisce un’infrazione. Il proprietario rischia una multa fino a 450 €, o fino a 5.000 € se il comune richiede la registrazione.
Questa obbligazione riguarda anche la residenza principale se l’affitto supera i 120 giorni all’anno, con una multa fino a 10.000 € in caso di superamento non giustificato.
Inoltre, in assenza di autorizzazione al cambio di destinazione d’uso, la sanzione può arrivare a 50.000 €.
Il parere di Winter Immobilier: questi importi elevati dimostrano l’importanza di informarsi bene prima di qualsiasi locazione. Dichiarare il proprio immobile significa soprattutto tutelarsi legalmente!
Siete proprietari o state per acquistare un immobile a Nizza con l’obiettivo di affittarlo come alloggio ammobiliato ad uso turistico? Prima di qualsiasi locazione, la dichiarazione al comune, con registrazione, è un passaggio imprescindibile.
Avete dubbi sulle procedure da seguire? Volete essere assistiti per affittare il vostro immobile in Costa Azzurra in tutta tranquillità?
Winter Immobilier, presente a Nizza da oltre 60 anni, è a vostra disposizione 7 giorni su 7 per consigliarvi!